di Chiara Pedrini, Psicologa

Oggi il processo di invecchiamento non è più sinonimo di inesorabile declino fisico e mentale, ma di nuove opportunità e rinnovata vitalità. Secondo L’OMS l’invecchiamento sano e attivo è il mantenimento delle abilità funzionali che consentono alle persone di continuare fare ciò che amano e di contribuire alla società. Uno stile di vita san è la base da cui partire perché favorisce il benessere fisico, mentale ed emotivo. Ecco i punti salienti a cui prestare attenzione: 

  1. Attività fisica: impegnarsi in un regolare esercizio fisico non solo migliora la forma fisica, ma aiuta anche a mantenere l’autonomia e la mobilità fino a tarda età. Attività come camminare, nuotare, praticare lo Yoga o la danza possono essere adeguate alle preferenze e alle capacità individuali, assicurando a tutti la possibilità di mantenersi attivi divertendosi.
  • Alimentazione per la longevità: una dieta equilibrata e sana svolge un ruolo fondamentale nel promuovere un invecchiamento attivo. Il consumo di una varietà di alimenti, tra cui: frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi sani fornisce i nutrienti essenziali che favoriscono la salute e il benessere generale dell’organismo. Anche un’adeguata idratazione è importante per preservare le funzioni corporee e le prestazioni cognitive. Inoltre, limitare l’assunzione di cibi elaborati, zuccheri e alcolici può aiutare a prevenire patologie croniche e invalidanti, promuovendo la longevità.
  • Stimolazione cognitiva: così come l’esercizio fisico rafforza e riattiva il corpo, la stimolazione mentale è necessaria per mantenere attivo il cervello, preservare le funzioni cognitive e il benessere mentale in generale. Impegnarsi in attività sfidanti, come puzzle, giochi, cruciverba, apprendimento di nuove abilità o passatempi, può aiutare a preservare la memoria, la concentrazione e la capacità di problem solving. Inoltre, rimanere socialmente attivi e mantenere legami significativi con gli altri può fornire sostegno emotivo e ulteriori stimoli cognitivi, riducendo anche il rischio di solitudine e depressione.
  • Assistenza sanitaria preventiva: controlli medici regolari e screening preventivi sono essenziali per la diagnosi precoce di eventuali patologie e per la gestione dei problemi di salute legati all’età. La gestione di condizioni croniche attraverso farmaci, modifiche dello stile di vita e controlli regolari può migliorare significativamente la qualità della vita e ridurre, quindi, il rischio di complicanze.
  • Essere positivi: il nostro modo di affrontare la vita e il tempo che passa gioca un ruolo cruciale nel modo in cui viviamoli nostro invecchiamento. Possedere una mentalità positiva, continuare a trovare significato all’esistenza ed essere resilienti sono tutti aspetti fondamentali per affrontare con successo le sfide e i cambiamenti legati all’età che avanza. Accettare i cambiamenti che si verificano con l’età e concentrarsi sulle opportunità di crescita, apprendimento e realizzazione personale può portare a una vita  più appagante e soddisfacente.

Bibliografia:

Rudnicka, E., Napierała, P., Podfigurna, A., Męczekalski, B., Smolarczyk, R., & Grymowicz, M. (2020). The World Health Organization (WHO) approach to healthy ageing. Maturitas, 139, 6-11.

Abud, T., Kounidas, G., Martin, K. R., Werth, M., Cooper, K., & Myint, P. K. (2022). Determinants of healthy ageing: a systematic review of contemporary literature. Aging clinical and experimental research, 34(6), 1215-1223.