(organizzato e condotto da dott.ssa Barbara Calcinai, psicologa – psicoterapeuta, Presidente de Lo Schicco di Grano APS)
La dipendenza affettiva o, love addiction, pur non essendo ancora stata inserita nell’ultima edizione del DSM, può essere considerata a tutti gli effetti una patologia relazionale dei nostri tempi che inficia il benessere psicoemotivo di molti individui, soprattutto donne, che si ritrovano a vivere costantemente relazioni “sbagliate”, disfunzionali, che provocano grande sofferenza e “blocco” evolutivo, mantenendo la persona in un cortocircuito relazionale dal quale non riesce a uscire. Dolore, vuoto, rabbia, terrore dell’abbandono, incapacità di intrecciare relazioni sane, in cui sia previsto un nutriente scambio emotivo, caratterizzano questa condizione che va a incidere pesantemente sulla qualità della vita e sul benessere percepito degli individui che ne soffrono.
La terapia sistemico-relazionale può essere d’aiuto per spezzare il circolo vizioso discendente, sia tramite trattamenti rivolti al singolo, che alla coppia, e alla famiglia, sia, infine, attraverso trattamenti gruppali. Il gruppo è un potente strumento di attivazione del cambiamento, di trasformazione, nonché di sostegno e contenimento, pertanto, può essere utilizzato efficacemente per incrementare l’autoconsapevolezza dei partecipanti e favorire lo sviluppo di diversi punti di vista, dell’ascolto di sé e degli altri e di accettazione.
Il gruppo “In-dipendenza” si propone, con un percorso breve, di favorire nei partecipanti, l’autoconsapevolezza e una miglior gestione delle proprie emozioni e dei propri sentimenti; di stimolare la riflessione sulle proprie dinamiche relazionali e sulle proprie modalità di attaccamento, con la finalità di riattivare la spinta evolutiva e favorire l’instaurarsi di relazioni più equilibrate.
Il gruppo prevede 10 incontri di 2 ore l’uno per 4/6 partecipanti e sarà seguito, a sei mesi dal termine, da un incontro di follow up per monitorare il consolidamento dei risultati ottenuti.
Gli incontri saranno strutturati come segue:
Primo incontro: Mi presento: presentazione dei partecipanti al gruppo, al fine di promuovere un clima di accettazione e sostegno, nonché di fiducia nei membri del gruppo e nel gruppo in sé.
Secondo incontro: Come mi rappresento la dipendenza affettiva: pensieri e sentimenti in libertà attraverso l’arte. Utilizzo di rappresentazioni grafiche per l’espressione dei propri pensieri e delle proprie emozioni, in modo che ogni partecipante trovi la rappresentazione grafica che meglio definisce ciò che pensa e prova riguardo alla dipendenza affettiva..
Terzo incontro: I miei modelli relazionali: attaccamento, amore e relazioni. Incontro per individuare somiglianze, differenze e schemi comportamentali, dalle prime relazioni infantili a quelle attuali.
Quarto incontro: Ti scrivo una lettera e parlo di me. Esperienza della scrittura alla persona amata, parlando, però, di sé stessi, cercando di esprimere tutto ciò che non si è mai riusciti a dire.
Quinto incontro: Disegno la mia relazione. Rappresentazione grafica della propria relazione sentimentale attraverso un disegno.
Sesto incontro: Leggere la dipendenza affettiva. Lettura di un testo narrativo, poetico o divulgativo sul tema, per stimolare nuove riflessioni e sensazioni.
Settimo incontro: Come combatto la paura abbandonica. Strategie, tecniche e semplici esercizi per contrastare l’ansia che l’individuo può imparare e gestire in autonomia nei momenti più critici.
Ottavo incontro: Alla mia famiglia di origine vorrei dire… Simulazione di un colloquio con un membro della propria famiglia di origine.
Nono incontro: E ora… se fossi una canzone, quale sarei? Utilizzo della musica come medium per prendere consapevolezza non soltanto dei propri limiti, ma anche delle proprie risorse, alla fine del percorso.
Decimo incontro: Chi sono adesso. Mi disegno/Saluto al gruppo. Incontro finale che tira le fila di quanto emerso e di quanto affrontato, con rappresentazione grafica di sé e del proprio mondo emotivo.
Questo gruppo viene attivato a richiesta, al raggiungimento del numero minimo di partecipanti (4). Per informazioni, inviare una mail a: associazioneloschiccodigrano@gmail.com
Riferimenti bibliografici:
APA, (2023). DSM-5-TR, Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, quinta edizione Text revision. Milano: Raffaello Cortina Editore.
Borgioni, M., (2015), Dipendenza e controdipendenza affettiva: dalle passioni scriteriate all’indifferenza vuota. Roma, Alpes
Borgioni, M., (2022). Eco, narciso e le figure della dipendenza affettiva. Roma: Alpes
Calcinai, B. & Savelli, L. (2024). Quando l’amore non basta. Le relazioni tra danno e cura. Roma: Alpes.
Canovi, A.G. (2022). Di troppo amore. Fuori dal labirinto della dipendenza affettiva. Milano: Sperling & Kupfer.
Castellano, R., Velotti, P. & Zavattini, G.C. (2010). Cosa ci fa restare insieme? Attaccamento ed esiti della relazione di coppia. Bologna: Il Mulino